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Il contesto europeo e mondiale ci pone oggi di fronte a profondi cambiamenti in termini di governance aziendale, che riguardano nuove tematiche e ambiti in forte evoluzione. Tra queste tematiche emerge con grande chiarezza la Sostenibilità, intesa non più come fiore all’occhiello per le aziende più virtuose, ma come vero driver di sviluppo globale, capace di creare competitività e di attrarre finanziamenti. Gestire la Sostenibilità in azienda significa gestire a 360 gradi rischi e opportunità, includendo le nuove sfide legate ad aspetti ambientali e sociali.

Le banche, e il mondo finanziario in generale, hanno un compito fondamentale nella transizione verso un’economia innovativa, inclusiva e sostenibile. Come l’acqua nel campo – per usare una metafora – sono in grado di “irrigare” e quindi di far crescere questo cambiamento epocale.

Il nostro Gruppo bancario, ben consapevole del ruolo da svolgere, ha avviato un percorso di integrazione della Sostenibilità all’interno dei valori aziendali, con l’obiettivo strategico di creare benefici per tutti gli stakeholder in un’ottica di medio-lungo periodo.

A guardar bene, però, questo percorso ormai strutturato parte da lontano. E affonda le sue radici in una storia di valori e persone su cui abbiamo riflettuto, nel corso del 2017, con una serie di eventi e iniziative per ricordare i 150 anni dell’Istituto, che hanno messo al centro, in diretto rapporto con le comunità servite, temi quali l’inclusione, la riduzione delle disuguaglianze e una prospettiva di futuro sostenibile.

Sul piano dell’attività bancaria specifica il 2017 è stato un anno di grandi sfide operative: ricordo l’integrazione riuscita di Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara nel Gruppo BPER, il grande lavoro svolto per migliorare la qualità del credito, l’avvio del nuovo Piano Industriale, oggi in fase avanzata di elaborazione.

A tutto ciò si è aggiunta la redazione del primo Bilancio consolidato di Sostenibilità, come richiesto dal decreto 254 del 2016. La previsione normativa, infatti, richiede di redigere e depositare, insieme con il bilancio di esercizio, una Dichiarazione di carattere non finanziario che illustri le azioni intraprese in alcuni ambiti ben delineati: impatti ambientali, gestione del personale, ritorni su società e territorio, diritti umani e lotta alla corruzione.

Il Bilancio consolidato di Sostenibilità, dunque, diviene oggi a pieno titolo parte integrante della rendicontazione di Gruppo. La sua pubblicazione, anno dopo anno, permetterà di monitorare e valutare nel tempo le performance di Sostenibilità e di comunicarle a tutti i portatori di interesse.

È un risultato importante, di cui andare fieri. Ma non avrebbe potuto essere raggiunto, al termine di un percorso così complesso, senza l’impegno di tutti i colleghi che operano nelle varie strutture delle Società del Gruppo. È a loro che va il mio più vivo ringraziamento, unito alla convinzione che continueremo a operare in un ambiente coeso e motivato. Un ottimo punto di partenza per pianificare le sfide del futuro.

Alessandro Vandelli
Amministratore Delegato

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